Refresh Rate: Che vuol dire “Frequenza di Aggiornamento”
Hai già sentito milioni di volte questo termine “refresh rate” o anche nominata come frequenza di aggiornamento, ma in pratica di cosa si tratta? Di cosa stiamo parlando?
Che cos’è il refresh rate?
In poche parole la frequenza di aggiornamento è il valore che indica quante volte in un secondo il tuo monitor aggiorna l’immagine e la sua unità di misura sono gli Hertz.
Una volta il valore di default era di 60 Hz, quindi l’immagine sullo schermo veniva rielaborata 60 volte al secondo. Con il tempo si è riuscito ad aumentare questo valore portandolo anche a 90, 120 e 144 Hz diminuendo così lo sfarfallio e ottenendo il risultato di immagini molto più fluide. Ma attenzione, ci possono essere dei problemi nella visualizzazione delle immagini.
Lo vedremo in seguito.
Con l’avvento dei monitor LED infatti le frequenze di aggiornamento sono diventate sempre più alte e le immagini sempre più nitide e fluide.
Ma nel momento in cui scegli un monitor c’è un altro valore che viene menzionato sempre, ovvero i frame per secondo, denominati anche come FPS.
Sono dei parametri molto diversi tra loro: il refresh rate determina l’aggiornamento delle immagini sullo schermo, il secondo rappresenta il numero delle immagini generate dalla tua scheda video al secondo.
Proprio per queste differenze possono verificarsi fenomeni fastidiosi come il tearing (quando due frame vengono visualizzati contemporaneamente sullo schermo) e questo avviene quando il valore dei FPS supera il refresh rate.
Per questo per sfruttare al meglio un monitor molte volte è necessario possedere una buona scheda video, viene spesso sottovalutato questo aspetto.
Differenze tra refresh rate e fps
Ricapitoliamo quindi:
Il refresh rate è quante immagini si possono riprodurre in un secondo, gli FPS sono il numero di fotogrammi al secondo di cui è composto un contenuto.
Sono due valori distinti che per una corretta visualizzazione delle immagini devono essere sempre ben calibrati tra loro per non incorrere in difetti come il tearing.
Per ovviare a questi difetti sono state sviluppate diverse tecnologie come l’AMD FreeSync.