Recensione AOC CQ27G2S

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La mia collaborazione con AOC continua! Ho avuto modo di testare anche il monitor gaming AOC CQ27G2S, un modello appartenente alla fascia economica del marchio con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Con un costo di circa 250€, AOC sostiene che questo monitor possa essere tra i migliori nel segmento dei monitor 2K economici. Ma sarà davvero così? Potrà fare al caso di chi si occupa di editing e inserito nella lista dei migliori monitor per fotografi? Vediamolo nel dettaglio.

Design e Caratteristiche Tecniche

Il AOC CQ27G2S è un monitor curvo da gaming dotato di pannello VA con una curvatura 1500R e risoluzione QHD (2560×1440 pixel). Offre un refresh rate nativo di 155Hz, estendibile a 165Hz tramite DisplayPort, il che è un gran vantaggio per chi cerca fluidità nei giochi competitivi. La sua struttura è ergonomica, con possibilità di regolazione in altezza, inclinazione e rotazione, rendendolo ideale per lunghe sessioni di gaming.

Il monitor si presenta con un design sobrio ma efficace, tipico della serie AOC CQ. Un dettaglio che continua a non convincere è la gestione dei comandi tramite pulsanti, che risultano poco intuitivi e scomodi da usare. Nonostante questo, una volta trovata la configurazione desiderata, raramente si sentono esigenze di modificare le impostazioni, soprattutto se lo si utilizza per gaming.

Curvatura e esperienza

Uno degli elementi distintivi di questo modello è la sua curvatura 1500R, che migliora l’immersione. Ovviamente bisogna dire che la curvatura ha un suo effetto maggiore nel gaming e non proprio nell’editing favorendo un coinvolgimento maggiore con un campo visivo più ampio e una maggiore concentrazione ma bisogna dire che anche nella visione di film o serie TV, la curvatura ha aggiunto un tocco di profondità e realismo.

Il rivestimento antiriflesso è di buona qualità, utile in ambienti ben illuminati, anche se, in presenza di luce diretta, potrebbe non essere l’ideale anche se io con una finestra alla mia destra (distante 1 metro e mezzo) la visione era perfetta.

Le cornici sono sottili su tre lati, con solo 8mm di superficie non utilizzabile, rendendo questo modello perfetto per configurazioni multi-schermo.

Montaggio e ergonomia

Un aspetto che mi è piaciuto tanto di questo monitor gaming è la sua facilità di montaggio. Non richiede attrezzi, grazie alla base a stella che si fissa tramite una semplice vite manuale. Anche lo stand regolabile è ben progettato: permette un’altezza regolabile fino a 130 mm, un’inclinazione di 4 gradi in avanti e 21,5 gradi all’indietro, oltre a una rotazione di 30 gradi.

Sul retro del monitor troviamo il supporto VESA, che consente il montaggio a parete o su un braccio regolabile. Questo, insieme alla possibilità di regolare il monitor in varie posizioni, lo rende versatile per diverse configurazioni e postazioni di lavoro.

In pratica in meno di 5 minuti puoi montare il monitor nel tuo ufficio, devo dire che questa facilità è una prerogativa di AOC, tanto che questa semplicità l’ho ritrovata anche nella recensione dell’AOC U27U3CV.

Qualità dell’immagine

Nonostante il prezzo contenuto, la qualità dell’immagine si può dire più che soddisfacente. Con una luminosità nominale di 250 nits, questo monitor si comporta bene in stanze moderatamente illuminate, anche se dà il meglio di sé in ambienti più scuri come potevamo immaginare. La modalità HDR10 è presente, ma le sue prestazioni sono limitate a causa della retroilluminazione edge-lit e della luminosità relativamente bassa. Durante i test, ho preferito disattivare l’HDR per mantenere neri più profondi e un contrasto migliore.

Il rapporto di contrasto di 4000:1, tipico dei pannelli VA, assicura neri intensi e colori vivaci. Con il 121% della copertura dello spazio colore sRGB e circa il 90% del DCI-P3, i colori appaiono vividi e precisi, ideali per chi ama i giochi ricchi di dettagli grafici, utile per la post-produzione.

Colori e precisione cromatica

Secondo AOC, questo monitor è in grado di coprire il 100% dello spazio colore sRGB e il 90% di DCI-P3 ed ho potuto constatare tra i vari siti e di professionisti che hanno fatto test accurati con il Datacolor SpyderX Elite che la fedeltà corrisponde.

Il monitor ha superato i valori dichiarati da AOC, il che è un’ottima notizia, dato che già il 90% di DCI-P3 è un risultato eccellente, soprattutto per un monitor di fascia economica. Consiglio a tutti per calibrare correttamente il monitor, di alzare la luminosità quasi al massimo, ma questo dipende molto dalla luce presente nella stanza in cui si utilizza il monitor.

La scala dei grigi si comporta altrettanto bene, con una leggera dominante calda al 20%, che però raggiunge il bilanciamento ottimale di 6500K man mano che si sale verso valori più elevati. Complessivamente, il risultato è ottimo, con una precisione cromatica molto buona già con le impostazioni predefinite. Attivando la modalità sRGB, l’accuratezza dei colori è migliorata ulteriormente, confermando la bontà del pannello in termini di resa cromatica.

Luminosità e contrasto

La luminosità di picco del AOC CQ27G2S è stata valutata a 250 nits, e possiamo confermare questo valore. Per un monitor di fascia economica, si tratta di una performance rispettabile.

Il contrasto statico, valutato a 4000:1, è uno dei punti di forza di questo monitor. I pannelli VA sono noti per offrire neri profondi e un buon contrasto, e questo modello non fa eccezione.

Prestazioni e caratteristiche tecniche

Il AOC CQ27G2S offre un pannello VA da 27 pollici con una risoluzione QHD 2560×1440, posizionandosi come una scelta eccellente per chi cerca un buon compromesso tra qualità dell’immagine, prestazioni elevate e costo contenuto.

Alcuni aspetti che meritano attenzione sono:

  • Refresh rate elevato: Con una frequenza di aggiornamento fino a 165Hz e il supporto ad Adaptive Sync, il monitor garantisce una fluidità eccezionale durante le sessioni di gioco, riducendo al minimo problemi come il tearing.
  • Tempo di risposta: Il monitor offre un tempo di risposta di 4ms, riducibile a 1ms tramite la modalità MPRT (Motion Picture Response Time). Quest’ultima utilizza una retroilluminazione stroboscopica per minimizzare la sfocatura nei movimenti rapidi, anche se dimezza la luminosità percepita.
  • Ampia copertura colore: Con una copertura del 121% dello spazio sRGB e del 90% DCI-P3, i colori risultano vibranti e realistici.
  • Ergonomia curata: Il monitor offre una vasta gamma di regolazioni, tra cui inclinazione, altezza e rotazione, rendendolo confortevole anche durante sessioni di gaming prolungate.
  • Modalità preimpostate per il gaming: Grazie alle modalità predefinite ottimizzate per diversi generi di gioco (FPS, RTS, ecc.), è possibile adattare velocemente il monitor al tipo di contenuto in uso.

Connettività

Il CQ27G2S è dotato di due porte HDMI e una DisplayPort, che consiglio vivamente per ottenere il massimo in termini di risoluzione e frequenza di aggiornamento. Le porte HDMI sono perfette per collegare laptop, console o altri dispositivi, ma la DisplayPort rimane la scelta migliore per sfruttare appieno le potenzialità del monitor.

L’AOC CQ27G2S è adatto ai fotografi?

Nonostante l’AOC CQ27G2S nasca come monitor da gaming, potrebbe sollevare interesse anche in ambiti creativi, come la fotografia e il photo editing, ma va analizzato attentamente per capire se è davvero adatto alle esigenze dei fotografi.

Uno dei punti di forza di questo monitor è la sua copertura del 121% dello spazio colore sRGB e del 90% dello spazio DCI-P3, valori notevoli per un monitor di fascia economica. La fedeltà cromatica è più che buona, e questo è un aspetto importante per chi lavora con la fotografia. Il test con il Datacolor SpyderX Elite ha confermato che la riproduzione dei colori è accurata, con un buon bilanciamento dei grigi e una curva cromatica abbastanza stabile.

Tuttavia, per un utilizzo professionale nell’editing fotografico, ci sono alcuni limiti da considerare. La gamma di colori sRGB è ideale per chi lavora prevalentemente su contenuti destinati al web o alla condivisione online, ma per chi necessita di una maggiore precisione cromatica su standard come Adobe RGB o ProPhoto RGB, il monitor potrebbe risultare insufficiente. Il 90% DCI-P3 è un valore accettabile, ma non raggiunge la copertura completa di spazi colore più ampi richiesti nel lavoro professionale su foto a stampa.

La luminosità di 250 nits è sufficiente per ambienti moderatamente illuminati, ma può risultare limitata per chi lavora con fotografie in HDR o in condizioni di luce intensa. Per quanto riguarda il contrasto, il rapporto di 4000:1 è un punto a favore, soprattutto per chi vuole lavorare su immagini con neri profondi e dettagli nelle ombre. Tuttavia, la limitata capacità di questo monitor di gestire bene l’HDR10 potrebbe essere uno svantaggio per i fotografi che lavorano con immagini ad alta gamma dinamica.

Un altro fattore che potrebbe interessare i fotografi è l’ergonomia del monitor. Il CQ27G2S offre una buona flessibilità di regolazione in altezza, inclinazione e rotazione, permettendo di adattarlo a diverse postazioni di lavoro. Questo è un vantaggio per chi passa molte ore a ritoccare foto, garantendo una posizione confortevole durante le lunghe sessioni di editing.

L’AOC CQ27G2S può essere una scelta accettabile per fotografi amatoriali o professionisti che cercano un monitor versatile a un prezzo competitivo, con una buona resa cromatica per lavori destinati al web o per la visualizzazione di foto in generale. Tuttavia, per fotografi professionisti o per chi necessita di una precisione cromatica estrema e di una gamma più ampia di colori, ci sono opzioni migliori sul mercato. Monitor dedicati al color grading e al fotoritocco professionale offrono una copertura del 99-100% dello spazio Adobe RGB, una luminosità superiore e una calibrazione più precisa, caratteristiche fondamentali per chi lavora a livelli avanzati di post-produzione.

Se il budget è una priorità e cerchi un monitor polivalente, il CQ27G2S può essere sufficiente. Tuttavia, se il photo editing è al centro del tuo lavoro, potrebbe valere la pena investire in un monitor progettato specificamente per questo tipo di attività.

Per chi ha un budget limitato ma non vuole rinunciare a una buona esperienza, questo monitor si rivela una scelta eccellente.

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Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.

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