Come ottimizzare Photoshop

5 Trucchi per Ottimizzare Photoshop e Renderlo Veloce

Ti sei mai accorto che certe volte il tuo Photoshop sembra andare molto più lento del tuo collega? Che anche se apri lo stesso progetto il suo computer sembrerà essere più efficiente del tuo? Tranquillo, non è che Adobe ce l’ha con te, semplicemente il tuo collega ha ottimizzato Photoshop nel migliore dei modi e il suo computer lo sta facendo funzionare al massimo delle impostazioni! Come lo puoi fare anche tu? Continua a leggere l’articolo!

Quanto è fastidioso quando vogliamo fare dei lavori con Photoshop e il software non è veloce quanto pretendiamo? Addirittura può far smettere di lavorare in post-produzione se uno ha poca pazienza! Oggi per risolvere questo problema diamo uno sguardo ad alcune impostazioni disponibili in Photoshop che permettono di far funzionare il software in modo più efficiente sul tuo computer.

Questa è una delle nostre migliori guide su Photoshop e sopratutto tra le più utili per i fotografi insieme alla guida su come ingrandire le foto senza fargli perdere di qualità.

Trucchi per velocizzare Photoshop

Menu preferenze in Photoshop per velocizzare le prestazioni
Menu preferenze in Photoshop per velocizzare le prestazioni

Ci teniamo a specificare che questi trucchi non valgono se state utilizzando la versione di Photoshop Online poiché essendo un software che gira su browser il sistema di cache è completamente diverso, ma iniziamo!

Tutte le nostre impostazioni principali si trovano nel menu “Prestazioni” quindi andiamo su “Modifica > Preferenze > Prestazioni”

Utilizzo memoria (RAM)

Utilizzo della RAM in Photoshop
Utilizzo della RAM in Photoshop

Se si dispone di un SSD questi problemi non si dovrebbero verificare.

L’impostazione della memoria indicata corrisponde a quanta RAM è attualmente disponibile sul PC e quanto consentiamo a Photoshop di utilizzare. È importante notare che il software prende in considerazione la quantità di memoria necessaria per eseguire il PC e tale importo è stato sottratto dalla “RAM disponibile“.

Di default Photoshop utilizza il 70% della memoria disponibile e lascia il 30% ad altri processi che non siano di sistema. Se si tende a multitasking durante l’utilizzo di Photoshop, ad esempio ascoltare musica e navigare sul Web, è consigliabile lasciare la memoria intorno al 70%, ma se utilizzate Photoshop e chiudete gli altri programmi potete prendere in considerazione l’idea di aumentare la quantità di memoria consentita.

Livelli cache

Livelli della Cache di Photoshop
Livelli della Cache di Photoshop

Il software Photoshop utilizza la cache (raccolte di dati) per aiutare il software a funzionare in modo più efficiente sul PC. Ci sono due aspetti da controllare nella cache: i livelli e le dimensioni.

Livelli di cache più alti consentiranno a Photoshop di funzionare più velocemente durante il suo funzionamento, ma aumenteranno anche il tempo di avvio iniziale del software. I livelli di cache possono essere regolati tra 1 e 8. Per impostazione predefinita, Photoshop ha selezionato un livello di cache di 4.

Se lavori con documenti di grandi dimensioni e pochi livelli, la raccomandazione è di impostare un livello di cache più alto come 6. Altrimenti, qualcuno che utilizza documenti più piccoli con molti livelli alla volta potrebbe voler considerare un livello di cache di circa 2.

A fianco dei livelli di cache si trovano le dimensioni, queste determinano la quantità totale di dati che operano in una sola volta.

Una cache più grande ti permetterà di accelerare operazioni complesse come le maschere e strumenti complessi, ma rallenterà le operazioni meno complesse come i semplici tratti con il pennello. Le dimensioni più grandi sono consigliate per le immagini di grandi dimensioni, mentre quelle più piccole sono raccomandate per le immagini a bassa risoluzione.

Tenete presente che Photoshop considera le ‘immagini grandi’ come 100 MB o più.

Photoshop consente di scegliere tra tre preset che chiamano “Default”, “Tall and Thin” e “Big and Flat”.

Stati della cronologia

Si possono anche regolare gli stati della cronologia che Photoshop memorizzerà. Maggiore è il numero della cronologia, maggiore sarà lo spazio e la memoria che Photoshop utilizzerà con conseguente rallentamento delle prestazioni generali.
Non fare l’errore di annullare completamente questa opzione, il CTLZ+Z è fondamentale per un fotografo in fase di editing lo sappiamo bene, quindi ti consigliamo di lasciare un valore predefinito o perlomeno abbassarlo di poco.

Impostazioni della scheda grafica

Impostazioni scheda grafica in Photoshop
Impostazioni scheda grafica in Photoshop

Per il nostro processore grafico (GPU) abbiamo diverse possibilità per ottimizzare Photoshop e renderlo più veloce.

La prima è la modalità di disegno che determina il numero di funzioni che Photoshop sfrutta in base all’hardware del computer. Sono disponibili tre modalità di disegno: Base, Normale e Avanzate. In termini di prestazioni, in generale vogliamo impostare questa impostazione il più alta possibile – nella posizione Avanzata.

Impostazioni avanzate per velocizzare Photoshop
Impostazioni avanzate per velocizzare Photoshop

Puoi anche scegliere di abilitare OpenCL, percorsi anti-alias e utilizzo della GPU per accelerare il calcolo. Se trovi la tua CPU un po’ stressata ti consigliamo di abilitare l’impostazione “Accelerate Computation” per dargli un po’ di sollievo.

Se proprio vedi che non ce la fa ti consigliamo di disattivare la funzione anti-alias per migliorare le prestazioni, ma diminuirà il livellamento delle guide e dei percorsi disegnati.

L’impostazione OpenCL può anche accelerare notevolmente le prestazioni di Photoshop, ma questo framework è disponibile solo per le GPU più recenti. Prova a abilitare questa impostazione poiché accelera le azioni come applicare i filtri sfocatura e i vari motion blu.

Spazio di memoria su disco

Spazio di memoria in Photoshop
Spazio di memoria in Photoshop

Come ultimo consiglio diamo un’occhiata all’impostazione Scratch Disk che si trova sempre nell’elenco delle preferenze sul lato sinistro della finestra.

A volte, Photoshop può scegliere di memorizzare i dati temporanei sul disco locale.

Se si sta ancora utilizzando un HDD standard, si consiglia di prendere in considerazione la selezione di una seconda unità da utilizzare come spazio “scratch”. L’utilizzo di un singolo HDD sia per il sistema operativo che per i dati scratch in genere comporta una riduzione delle prestazioni.

Se si utilizza un HDD come disco di memoria virtuale, è inoltre necessario assicurarsi che l’unità sia deframmentata per l’accesso rapido all’unità.

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