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Lunghezza Focale: La Guida Definitiva

È essenziale per ogni fotografo capire bene la lunghezza focale e il suo impatto sull’angolo di campo. Questa conoscenza non solo è cruciale quando sei in giro a fare scatti, ma è anche fondamentale nella scelta di una fotocamera e di un obiettivo. È importante sapere come questi due elementi interagiscono per catturare la scena davanti a te.

Non dare mai per scontato questo aspetto della fotografia, non tutti riescono a rispondere correttamente a cosa si riferisce la “lunghezza focale”. Mi sono accorto che solo una persona su tre sa rispondere correttamente, ed è per questo motivo che ho deciso di aggiornare questo vecchio articolo, per correggerlo e migliorarlo, dato che ha già aiutato molti fotografi.

A cosa serve la lunghezza focale

lunghezza focale e angolo di campo

In maniera molto semplice e spiccia serve per “delimitare quanta parte di quello che state riprendendo verrà catturata nella foto” ovvero l’angolo di campo della scena che rientrerà nell’inquadratura.

Abbastanza semplice no? Questa caratteristica viene usata negli obiettivi, perché grazie al loro particolare sistema di lenti riuscirete a riprendere un soggetto a distanze differenti e porzioni differenti.

Per questo gli obiettivi sono tutti diversi tra loro ed hanno quei numeretti accanto: 55mm, 105mm. Quei numeretti rappresentano per l’appunto la distanza focale massima che quell’obiettivo può raggiungere.

Quindi ogni obiettivo può riprendere distanze e inquadrature diverse, non esiste un obiettivo in grado di riprendere tutte le situazioni. Questo è un fattore molto importante che dovete prendere in considerazione quando andate a comprare un nuovo obiettivo perché dovete capire che tipo di fotografia avete in mente.

Se vi piacciono le fotografie paesaggistiche avrete bisogno di un tipo di obiettivo, se vi piacciono i ritratti un altro obiettivo.

Cosa è la lunghezza focale nella fotografia?

La lunghezza focale è la porzione di campo che si riesce a riprendere dentro l’inquadratura.

Minore è la lunghezza focale, più ampio è l’angolo di campo.

Come viene misurata la lunghezza focale?

La distanza focale, identificata sugli obiettivi dalla lettera f, rappresenta lo spazio misurato tra il centro ottico della lente ed il punto di focalizzazione misurata convenzionalmente in millimetri.

Come cambiare la lunghezza focale

lunghezza focale e luce

Rispondere a questa domanda è semplicissimo, ma dobbiamo ammettere che non è così scontato visto la quantità di volte che abbiamo ricevuto questa domanda.
Per cambiare la lunghezza focale non si deve far altro che girare la ghiera dello zoom, verso destra o verso sinistra.

[Leggi l’articolo sulla differenza tra zoom ottico e digitale]

Girando la ghiera verso sinistra si diminuirà la lunghezza, arrivando fino al minimo. Ad una lunghezza bassa si riuscirà a coprire una composizione più larga.
Girando la ghiera verso destra aumenteremo la lunghezza fino al massimo.

Quale lunghezza focale scegliere?

lunghezza focale in una foto

Quando ci arriva una domanda del genere ci mettiamo sempre a ridere in redazione, rispondere a questa domanda è come chiedere “mi piace più il gelato al cioccolato o alla crema?”. Ce lo dovete dire voi!

La scelta della lunghezza focale da utilizzare sarà generalmente determinata da quanto grande vuoi che il soggetto sia all’interno della tua fotografia e da quanto vicino puoi posizionarti.

Se stai riprendendo un interno, potresti stare meglio con lunghezze focali di 20 mm o anche più ampie in quanto non avrai molto spazio in cui lavorare.

Come visto in passato anche la distorsione è un fattore. Le lunghezze focali più lunghe di 50 mm e oltre tendono ad essere migliori per i ritratti in quanto sono più lusinghiere per le caratteristiche del viso.

Gli obiettivi più lunghi come 105 mm o 200 mm sono ideali per gli sport in cui l’azione si svolge abbastanza lontano.

Se volete fare fotografie paesaggistiche, un obiettivo con lunghezza focale corta, ovvero un grandangolare sarà l’acquisto migliore.
Per fotografie di ritratti al contrario un teleobiettivo potrebbe fare al caso vostro.

Cosa vuol dire lunghezza focale fissa

lente obiettivo e lunghezza focale

Non tutti gli obiettivi in commercio hanno una lunghezza focale variabile, cioè che possono andare da 50mm ai 105mm, esistono anche obiettivi a lunghezza focale fissa. Questi di solito sono più luminosi perché nella loro costruzione il motore dello zoom è un problema in meno, potendo aumentare così la luminosità in produzione.
Tra i parametri da controllare principalmente ci sono gli ISO e la priorità di tempi.
Un esempio di un obiettivo fisso è il classico 50mm usato dagli amanti della street photography.

Come calcolare l’angolo di campo di un obiettivo

L’angolo di campo degli obiettivi dipende dalla lunghezza focale.
Questo schema qui sotto rappresenta i valori per le macchine fotografiche analogiche 35mm e per le Full Frame.

Lunghezza focale e angolo di campo
Lunghezza focale e angolo di campo

Se invece vuoi confrontarli con la tua fotocamera devi tenere in considerazione il crop factor.

Sulle DSLR Nikon, Sony, Pentax e Fujifilm, dovete applicare un fattore di taglio di 1.5x per ottenere la lunghezza focale reale.
Sulle Canon dovrete applicare 1.6x come fattore di taglio.

Lunghezza focale negli obiettivi grandangolari

In questi casi si parla di obiettivi grandangolari, che in genere coprono un angolazione di 110°-75°

Che cos'è la lunghezza focale, la guida

Al contrario, più è elevata la lunghezza focale, più l’angolo di campo sarà ristretto.
Questo è il caso dei teleobiettivi, che in genere hanno un angolazione tra i 30° e i 32°.

Nella fotografia, con le pellicole da 35mm, una lunghezza focale standard è quella di 50mm.

L’angolo di campo di questo obiettivo è 35°-40°, è quello che si avvicina di più all’angolo di campo dell’occhio umano.

Fattore molto importante è la dimensione del sensore della fotocamera, visto che influisce sull’angolo di campo dell’obiettivo alterandone l’effettiva lunghezza focale.

Che cos'è la lunghezza focale, la guida

Motori supersonici o ultrasonici

Molti obiettivi moderni a messa a fuoco automatica sono operati da motori “ipersonici” o “ultrasonici“, scorrevoli e silenzioni.

In alcuni sistemi sensori giroscopici individuano il movimento orizzontale e verticale durante l’esposizione.

[Leggi l’articolo sui tempi di esposizione]

Viene controbilanciato da lenti mobili che modificano il percorso della luce, producendo cosi un immagine più luminosa e nitida.

Questi sistemi stabilizzano l’immagine proiettata sul sensore, prima che il processore la converta in informazioni digitali.

Che cos'è la lunghezza focale, la guida

Si definisce un obiettivo veloce, quando ha un apertura massima di F/2.8 o F/1.8, perchè un apertura maggiore fa si che più luce raggiunga il sensore della fotocamera, e quindi permette ai fotografi di usare una velocità maggiore dell’otturatore per “congelare” l’azione, anche in condizioni di luce sfavorevole.

Un obiettivo lento può invece avere un’ apertura massima di F/5.6, e in caso di luce scarsa, il fotografo sarà costretto a ricorrere a una velocità dell’otturatore bassa, un valore di ISO alto, e dovrà aiutarsi con un treppiedi per avere un inquadratura stabile e ferma.

Un esempio di un obiettivo lento è il commerciale 18-55mm che ha un apertura massima di f/3.5 e cala a F/5.6 all’estremità dei 55mm.

Che cos’è una lunghezza focale equivalente?

Per la maggior parte della storia della fotografia, le fotografie sono state scattate su pellicola, registrando immagini che misuravano 36 mm di altezza e 24 mm di larghezza.

Con i fori delle ruote dentate, il film fisico era alto 35 mm, dando al film il nome “35 mm”.

Quando sono stati inventati i sensori digitali, questa immagine di 36 x 24 mm è stata utilizzata come standard ed è ora chiamata “full frame”.

Esistono altre dimensioni del sensore della fotocamera, la maggior parte delle quali sono più piccole del full frame, come APS-C, Micro 4/3, One Inch e molti altri. 

Quando la luce passa attraverso un obiettivo, la scena che viene catturata viene proiettata dall’obiettivo come un’immagine circolare che viene diretta sul sensore della fotocamera.

Come puoi vedere, se il sensore è più pcciolo viene catturata una parte minore della scena. Per questo motivo, un sensore APS-C è spesso chiamato “sensore di ritaglio” in quanto non cattura gran parte dell’immagine rispetto al full frame.

L’immagine mostrata sopra è stata scattata con una fotocamera full frame utilizzando un obiettivo da 50 mm. Se la fotocamera dovesse essere sostituita con una fotocamera APS-C, l’immagine risultante sarebbe più stretta perché il sensore più piccolo cattura un campo visivo più piccolo.

Sarebbe come utilizzare un obiettivo con una lunghezza focale di 80 mm su una fotocamera full frame.

Per questo motivo, quando i fotografi discutono di obiettivi per fotocamere APS-C e Micro Quattro Terzi , li sentirai parlare della lunghezza focale equivalente.

La lunghezza focale equivalente si riferisce alla lunghezza focale di un obiettivo che darebbe lo stesso campo visivo su una fotocamera full frame.

Quali sono le lunghezze focali più comuni?

Ecco i diversi tipi di obiettivi (sebbene alcuni fotografi pongano questi limiti in modo diverso!) e alcune generalizzazioni generali su come vengono utilizzati:

  • Fisheye : Obiettivi con lunghezze focali intorno a 8-12 mm producono un’immagine circolare molto distorta. Tali lenti erano popolari tra gli skateboarder negli anni ’90.
  • Ultra-wide: Obiettivi fino a 24 mm. Spesso utilizzato per paesaggi drammatici, sport estremi e fotografia immobiliare. Danno un’enorme quantità di profondità di campo.
  • Larghezza : da 24 mm a 35 mm. Uso generale, street photography, ritratti a figura intera, paesaggi, architettura. Danno molta profondità di campo.
  • Standard : da 40 mm a 75 mm. Uso generale, ritratti di gruppo, street photography, architettura, ritratti di media lunghezza. È più facile separare il soggetto utilizzando la profondità di campo ridotta.
  • Teleobiettivo : da 85 mm a 300 mm. Ritratti, headshot, fauna selvatica, fotografare sport da bordo campo. La profondità di campo è molto ridotta.
  • Super teleobiettivo: 300 mm e oltre. Soggetti distanti, in particolare animali e uccelli. La profondità di campo è sottilissima. Queste lenti possono essere incredibilmente costose.

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