Un uomo è riuscito a recuperare delle foto da una macchina fotografica rimasta immersa in acqua per cinque anni in un fiume, e con grande emozione l’ha restituita al suo proprietario.
Il 28 luglio, Jeff Zelenka, un elettricista di Silt, Colorado, stava facendo kayak sul fiume Colorado con alcuni amici quando ha notato qualcosa di insolito nell’acqua: una vecchia macchina fotografica Olympus T-100.
“Ho guardato in basso e l’ho vista, lì tra le rocce“, ha raccontato Zelenka a Petapixel. La fotocamera era piuttosto malridotta: mancavano l’obiettivo e alcuni pulsanti, ed era piena d’acqua. Zelenka però ha pensato che, forse, le foto sulla scheda SD potevano essere recuperate, anche se le sue speranze erano basse.
Spinto dalla curiosità, Zelenka ha deciso di portare a casa la macchina fotografica inzuppata. Dopo averla ripulita dall’acqua e dal fango, ha estratto la scheda SD e, incredibilmente, è riuscito a recuperare centinaia di foto e video. L’ultima foto risaliva al 31 dicembre 2018.
Zelenka ha esaminato con attenzione le immagini, cercando di riconoscere volti familiari. Tra le foto c’erano momenti di vita quotidiana, ricordi di vacanze in Costa Rica e persino foto di matrimoni. Determinato a trovare il legittimo proprietario, il 31 luglio ha pubblicato alcune di queste foto su circa 21 gruppi Facebook locali del Colorado, sperando che qualcuno potesse riconoscerle.
Con sua grande sorpresa, nel giro di poche ore il post aveva già ricevuto centinaia di risposte. Molte persone si erano offerte di aiutarlo a diffondere la notizia e a rintracciare il proprietario della fotocamera. In poco tempo, vari utenti hanno iniziato a taggare amici e familiari che riconoscevano i volti nelle immagini.
Alla fine della giornata, Zelenka è stato contattato da Frederick Simonton, un vecchio amico del proprietario della fotocamera. Era stato lui a perdere la macchina fotografica durante una battuta di pesca sul fiume. Ma la vera sorpresa è arrivata quando Zelenka ha scoperto che sulla scheda SD c’erano foto del matrimonio di Simonton, scatti che né lui né sua moglie avevano mai visto prima.
“Frederick mi ha scritto su Facebook dicendo che la fotocamera apparteneva al suo amico e che quelli nelle foto erano i suoi familiari e amici”, ha spiegato Zelenka. “Erano guide fluviali e avevano perso la fotocamera durante una pesca”.
Il sabato successivo, Zelenka ha restituito la fotocamera e la scheda SD a Simonton e sua moglie. La coppia è stata particolarmente felice, soprattutto per le foto del loro matrimonio che non avevano mai avuto prima.
Per Zelenka, l’esperienza è stata gratificante. Non solo è riuscito a riunire un oggetto perduto con i suoi proprietari, ma ha anche dimostrato quanto possano essere resistenti certe fotocamere. “È incredibile che le foto siano ancora recuperabili dopo tutti questi anni”, ha detto. La Olympus T-100 aveva sopportato condizioni estreme, compresi potenti flussi d’acqua del fiume Colorado, eppure la scheda SD era rimasta intatta.
Nel giro di poche ore, Zelenka è riuscito a restituire una fotocamera che era rimasta in un fiume per oltre cinque anni, e per lui è stata un’esperienza straordinaria: “Non ho mai trovato qualcosa di così prezioso per così tante persone. Mi fa sentire bene aver fatto una buona azione per uno sconosciuto.”
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