I fotografi sono sul sentiero di guerra e Instagram etichetta le piccole modifiche con “Made with AI”
Da aprile 2024, Meta ha iniziato a identificare i contenuti prodotti con l’intelligenza artificiale su Instagram, Facebook e Threads, marcandoli per aumentare la trasparenza e la fiducia nei suoi servizi, specialmente in vista delle elezioni presidenziali americane.
Tuttavia, questo sistema ha mostrato delle lacune. Per esempio, anche lievi modifiche effettuate con Photoshop vengono erroneamente etichettate come opera di intelligenza artificiale, suscitando il malcontento di artisti e fotografi. Secondo le regole del centro assistenza di Instagram, qualsiasi contenuto modificato con gli strumenti AI di Meta o di terze parti e caricato su Instagram può ricevere un’etichetta “Made with AI”, a volte accompagnata da una filigrana “Made With AI”.
Meta afferma che è responsabilità degli utenti assicurarsi che i post generati o modificati con AI ricevano l’etichetta corretta, ma non tutte le opere AI saranno necessariamente etichettate. Questo approccio ha portato a numerosi errori, come nel caso del fotografo Peter Yan, cui è stata applicata l’etichetta “Made with AI” a una foto del Monte Fuji solo per aver rimosso un bidone della spazzatura con un software AI. Anche Matt Growcoot ha riscontrato un problema simile dopo aver eliminato un granello di polvere da una foto con un tool AI in Photoshop.
Il tentativo di Meta di regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale ha rivelato quanto sia complesso distinguere tra usi significativi e minimi dell’AI, rendendo evidente che semplici etichette possono essere insufficienti per comprendere il vero impatto e l’uso dell’intelligenza artificiale.
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