Gamma Dinamica in fotografia: Cosa vuol dire?

Che cos'è la gamma dinamica nella fotografia e come si calcola?

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Non so da quanto tempo sei un fotografo ma sicuramente già hai sentito nominare più volte il termine “gamma dinamica” riferito ad una foto. Ma che vuol dire esattamente? Lo scopriamo insieme in questo articolo.

Forse non avrai sentito nominare “Dynamic Range” ma al 99% avrai sentito il termine HDR, ovvero l’acronimo di High Dynamic Range. In realtà la parte della gamma dinamica di entrambi significa la stessa cosa ma c’è una piccola differenza sostanziale sulla luce.

Per questo prima cerchiamo di capire bene le definizioni in modo da poter distinguere meglio i due termini.

Gamma dinamica nella fotografia, cos’è?

Qualsiasi scena, sia che venga guardata tramite una fotocamera o con l’occhio umano ha una propria gamma dinamica di luce. Tutto ciò a cui si riferisce è la gamma di luce in una scena che varia dal più scuro al più luminoso.

Ecco, proprio quella gamma dal buio alla luce è la gamma dinamica.

Il problema per i fotografi professionisti è proprio la quantità di gamma dinamica che una fotocamera riesce a catturare.

L’occhio umano può vedere una gamma di toni molto più ampia rispetto ad una fotocamera.

Ti faccio un esempio: se guardi una scena con un cielo luminoso sopra una foresta, riesci comunque a vedere tutti i dettagli. Una fotocamera invece o espone il cielo o la foresta e uno dei due scenari diventa scuro.

Esistono diversi modi per gestire una scena HDR e questo problema esisteva molto prima che esistesse il software di elaborazione delle foto nelle fotocamere. 

Il modo in cui lo gestivano prima era utilizzare un filtro a densità neutra graduato, ovvero un pezzo di vetro montato sulla parte anteriore dell’obiettivo con una quantità graduata di densità. A un’estremità del filtro, il vetro era molto scuro e all’altra era chiaro.La parte neutra significa semplicemente che non ha aggiunto alcuna dominante di colore alla scena.

Il filtro viene montato in modo che la parte più scura va in alto e la parte chiara in basso. Molti fotografi paesaggisti professionisti moderni usano ancora oggi questo metodo.

Ma siamo andati avanti e con le fotocamere e il software moderni, esiste un altro metodo, dove il fotografo prende due esposizioni, una per la parte scura della scena e una per la parte luminosa unendo le due scene con un software.

Al giorno d’oggi, i fotografi possono scattare 5, 10, 20 o più esposizioni e unirle tutte insieme nel software e trovare l’esposizione fotografica ideale e questa operazione ha dato origine alla fotografia HDR. 

Controllo della gamma dinamica nel processo fotografico

Non solo la gamma dinamica della fotocamera è cruciale, ma essa influisce su ogni tappa del processo di creazione dell’immagine. Si inizia con la gamma dinamica della scena, ovvero i livelli reali di luminosità presenti. Segue la gamma dinamica della fotocamera, che rappresenta l’intervallo di luminosità che il sensore riesce a catturare. Dopo, abbiamo la gamma dinamica, più ristretta, dello schermo del computer, che anche nei migliori casi non supera i 10 stop in condizioni ottimali di visualizzazione.

Ultimo, ma non meno importante, è la gamma dinamica estremamente limitata di una stampa, che può diventare bianca solo quanto lo permette la carta.

Se gli schermi e le stampe non riescono a mostrare la gamma dinamica catturata dai nostri sensori, perché dovrebbe importarci della capacità di cattura della nostra fotocamera? Questo è rilevante perché una gamma dinamica più ampia ci fornisce maggiori opzioni durante la fase di modifica delle foto. Ci permette di comprimere la vasta gamma dinamica in un formato che corrisponde alla nostra visione dell’immagine, facendo modifiche localizzate per alleggerire o scurire specifiche aree, come l’uso di un filtro graduato in Photoshop per attenuare un cielo troppo esposto.

È davvero un fattore di cui preoccuparsi?

Questo varia a seconda di ciò che si sta fotografando. Per la maggior parte dei soggetti e delle scene, la differenza tra le aree più luminose e quelle più scure non è tale da mettere in difficoltà la nostra fotocamera nel catturare i dettagli in entrambe. Se l’esposizione è corretta, non ci sono problemi.

La situazione diventa critica solo in scene con un contrasto molto alto. Questo spiega perché la gestione della gamma dinamica è particolarmente vitale per i fotografi di paesaggi, che possono trovarsi di fronte a scene con una gamma dinamica di 20 stop o più, a differenza dei fotografi in studio, i quali hanno il controllo completo sull’illuminazione.

Avere a disposizione una gamma dinamica più ampia si rivela prezioso anche quando la misurazione è errata, permettendo il recupero dei dettagli dalle ombre o dalle luci per salvare l’immagine. Offre quindi una sicurezza aggiuntiva in condizioni di luce difficili o in situazioni di ripresa frenetiche, quando il tempo per ottenere un’esposizione precisa è limitato.

Come massimizzare la gamma dinamica della tua fotocamera

Preferisci un ISO Basso

Impostare l’ISO al valore più basso possibile consente di ottenere immagini con una maggiore gamma dinamica, riducendo il rumore e preservando i dettagli nelle aree di ombra e luce. Tuttavia, attenzione ai valori ISO estremamente bassi (come ISO 50 su alcune Canon), che potrebbero diminuire la gamma dinamica a causa di una sovraesposizione corretta in post-produzione.

Fotografa in RAW

I file RAW catturano un ampio spettro di informazioni nelle zone d’ombra e di luce, conservando tutti i dati grezzi del sensore. Questo formato offre una gamma dinamica superiore rispetto ai JPEG, essenziale per gestire scene ad alto contrasto.

Esponi Verso il Lato Destro

Riduci il rumore nelle ombre aumentando la luminosità dell’immagine senza perdere i dettagli nelle alte luci, una tecnica nota come “esposizione a destra”. Questo approccio sposta l’istogramma verso il lato destro, migliorando la qualità generale dell’immagine.

Sfrutta le Funzioni della Fotocamera

Utilizza le funzioni specifiche della tua fotocamera per estendere la gamma dinamica, come l’ottimizzazione automatica della luce su Canon o il D-Lighting attivo su Nikon. Gli stili di immagine “piatto” o “neutro” sono vantaggiosi in video, offrendo maggiore flessibilità in post-produzione.

Bracketing delle Esposizioni

Quando usi un treppiede, il bracketing delle esposizioni ti protegge da eventuali perdite di dettaglio. Questo metodo ti permette di selezionare l’immagine con la miglior gamma dinamica o di combinare più scatti in post-produzione per un effetto HDR.

Regola con la Compensazione dell’Esposizione

Il controllo della compensazione dell’esposizione sulla tua fotocamera è fondamentale per gestire la gamma dinamica, permettendoti di aggiungere o ridurre la luce nell’immagine. Abbinata all'”esposizione a destra” e all’uso di avvisi sulle alte luci, questa tecnica aiuta a spostare l’istogramma verso destra senza causare ritagli.

Interpreta l’Istogramma

Comprendere l’istogramma è vitale per evitare la perdita di dettagli nelle zone più chiare e scure dell’immagine, consentendoti di mantenere una corretta esposizione complessiva.

Ne vale la pena?

La tecnica garantisce che ogni elemento nella scena abbia lo stesso EV, o valore di esposizione, ma ti voglio far notare una cosa, nessuna scena nel mondo reale è così. Ci sono sempre luci e ombre. 

Quindi, anche se tutto può sembrare perfettamente esposto, ti ritroverai con una scena dall’aspetto innaturale alla fine e ti dirò di più, secondo me alcuni fotografi peggiorano le cose spingendo la saturazione del colore, facendolo sembrare la foto ancora più finta.

Bisogna dire che ad alcune persone piace questo aspetto delle foto, io personalmente non lo apprezzo, penso che la fotografia dovrebbe rappresentare esattamente ciò che esiste nella scena, nè più ne meno.

E tu cosa ne pensi?

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Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.

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