Frequenza per secondo (FPS)

FPS: Che vuol dire “frame per secondo”

I frame per secondo non sono nient’altro che il numero di frame, ovvero di immagini quindi, che si susseguono in un secondo. É proprio questa l’illusione delle immagini in movimento, infatti se metti in pausa qualsiasi video avrai di fronte a te un’immagine.

Per l’occhio umano il numero di FPS necessari a rendere un’immagine fluida è di 30 fps, quindi 30 frame che si susseguono in un secondo. Ma questo valore cambia a seconda di alcuni parametri e caratteristiche come il formato o da come e dove viene visto il filmato.

Per esempio la televisione americana ha un formato video differente, il NTSC e si muove a 30fps. In Europa invece il formato adottato è il PAL e si utilizzano i 25fps.

Nel cinema il valore più utilizzato sono i 24fps per dare la giusta fluidità alle immagini.

Curiosità: Per girare il film “Lo Hobbit” de Il Signore degli Anelli il regista Peter Jacson ha utilizzato ben 48 fps.

Molti monitor stanno migliorando le loro caratteristiche anno dopo anno e ultimamente la riproduzione si attesta anche sui 60 fps ma non sempre è un sinonimo di qualità migliore, anzi:

“Partiamo dal presupposto che sviluppare un gioco che vada a 30 fps, piuttosto che a 60 fps, è una scelta molto precisa, non il frutto della casualità. Più la grafica è ricca e dettagliata, più ci vuole del tempo per calcolarne tutti gli effetti speciali e, dunque, più lenta è. Quindi, a parità di macchina, gli sviluppatori spesso sono costretti a scegliere se puntare a un’elevata ricchezza di dettagli, e una velocità di 30 fps, o se puntare a una fluidità assurda, coi 60 fps, e abbassare la qualità di effetti speciali e via dicendo.” Fonte Wired.

Comunque rimane sempre una delle caratteristiche più importanti da controllare insieme al refresh rate quando si acquista un monitor.

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