JPEG XL è un formato di file immagine di nuova generazione che ha recentemente guadagnato notevole visibilità grazie al supporto nativo integrato negli smartphone della serie iPhone 16. Ma cos’è esattamente JPEG XL, perché è importante e perché dovresti considerarlo? Per rispondere a queste domande, chi meglio di Jon Sneyers, Senior Image Researcher presso Cloudinary e curatore dello standard JPEG XL, può fornirci una panoramica dettagliata?
Questa settimana, nel podcast di The PetaPixel, Chris Niccolls, Jordan Drake e Jaron Schneider hanno avuto il piacere di intervistare Jon Sneyers. Durante la conversazione, Jon ha approfondito le caratteristiche distintive di JPEG XL, i suoi casi d’uso principali e i motivi per cui rappresenta un progresso significativo per i fotografi professionisti.
“JPEG XL è stato progettato specificamente per le immagini fisse, a differenza di altri formati emergenti come HEIC, AVIF e WebP, che derivano dal codec video e utilizzano un singolo fotogramma come formato di immagine fissa”, spiega Jon. Questa eccezionale fondamentale consente a JPEG XL di ottimizzare l’intero flusso di lavoro fotografico, dalla cattura all’editing fino alla consegna, offrendo sia opzioni lossless che lossy di alta fedeltà.
Uno dei principali vantaggi di JPEG XL è la sua capacità di combinare file di anteprima JPEG tradizionali con i dati RAW in un unico file. Questo elimina la necessità di mantenere separate versioni JPEG e RAW delle stesse immagini, semplificando notevolmente il processo di gestione e condivisione delle foto. Inoltre, JPEG XL offre una compressione eccezionale, consentendo di ridurre le dimensioni dei file fino al 50% mantenendo una qualità paragonabile a quella del JPEG tradizionale.
“JPEG XL offre ai fotografi la flessibilità di utilizzare il file direttamente dalla fotocamera e condividerlo rapidamente senza dover effettuare conversioni, come sarebbe necessario con un file RAW. Allo stesso tempo, se desideri un editing più approfondito, un JPEG XL contiene tutti i dati RAW , permettendo di aprirlo in editor come Lightroom o Photoshop come se fosse un file DNG RAW È il meglio di entrambi i mondi”, afferma Jon.
Un altro aspetto cruciale di JPEG XL è la sua gamma dinamica avanzata. Mentre il JPEG tradizionale è limitato a 8 bit, JPEG XL supporta una gamma dinamica molto più ampia, allineandosi meglio con le capacità dei moderni schermi a 10 bit e delle fotocamere che combattono a 12 bit, 14 bit o più. Questo significa che JPEG XL può rappresentare colori e dettagli in modo significativamente più accurato rispetto al JPEG tradizionale.
“In futuro, non vedo la necessità di avere più versioni della stessa immagine. Potremmo avere una singola immagine di alta qualità che può essere utilizzata sia per la condivisione che per la produzione”, conclude Jon Sneyers.
Con il supporto degli ultimi iPhone, JPEG XL è pronto a diventare uno standard nel mondo della fotografia digitale, offrendo ai fotografi strumenti potenti immagini per migliorare la qualità delle loro e semplificare il loro flusso di lavoro.
Un nuovo approccio ai formati di immagine
Jon Sneyers spiega che “JPEG XL è stato creato specificamente per le immagini fisse, a differenza di altri formati emergenti come HEIC, AVIF e WebP, che derivano da codec video e utilizzano un singolo fotogramma per creare un’immagine statica“. Questa differenza fondamentale permette a JPEG XL di ottimizzare l’intero flusso di lavoro fotografico, dalla cattura all’editing fino alla distribuzione, offrendo sia opzioni lossless (senza perdita di dati) che lossy (con perdita controllata di dati) di alta fedeltà.
Vantaggi chiave di JPEG XL
Uno dei principali punti di forza di JPEG XL è la sua capacità di unificare il file di anteprima JPEG tradizionale con i dati RAW in un unico file. Questo elimina la necessità di mantenere separate le versioni JPEG e RAW delle stesse immagini, semplificando notevolmente la gestione e la condivisione delle foto. Inoltre, JPEG XL offre una compressione avanzata, permettendo di ridurre le dimensioni dei file fino al 50% mantenendo una qualità comparabile a quella del JPEG tradizionale.
“Sono entusiasta della flessibilità che JPEG XL offre ai fotografi“, afferma Sneyers. “Puoi utilizzare il file direttamente dalla fotocamera e condividerlo rapidamente senza dover effettuare conversioni, come sarebbe necessario con un file RAW. Allo stesso tempo, se desideri un editing più approfondito, un JPEG XL contiene tutti i dati RAW, permettendo di aprirlo in editor come Lightroom o Photoshop come se fosse un file DNG RAW. È il meglio di entrambi i mondi.“
Miglioramento della Gamma Dinamica
Un altro aspetto cruciale di JPEG XL è il supporto per una gamma dinamica avanzata. Mentre il JPEG tradizionale è limitato a 8 bit, JPEG XL supporta una gamma dinamica molto più ampia, allineandosi meglio con le capacità dei moderni schermi a 10 bit e delle fotocamere che operano a 12 bit, 14 bit o più. Questo significa che JPEG XL può rappresentare colori e dettagli in modo significativamente più accurato rispetto al JPEG tradizionale.
“Con JPEG XL, possiamo superare le limitazioni del vecchio JPEG, che oggi risulta inadeguato per le esigenze delle fotocamere e dei display moderni“, aggiunge Sneyers. “La precisione dei colori e la gamma dinamica sono migliorate, permettendo una qualità d’immagine superiore.”
Compatibilità e adozione nel settore fotografico
JPEG XL non è solo un miglioramento tecnico, ma rappresenta anche uno standard internazionale progettato per garantire l’interoperabilità tra diverse piattaforme e dispositivi. “L’obiettivo di uno standard internazionale è assicurare che chiunque implementi JPEG XL lo faccia in modo coerente e completo“, spiega Sneyers. “Una volta che il supporto viene aggiunto correttamente, tutte le funzionalità di JPEG XL saranno pienamente operative.“
Nonostante il supporto sia già presente negli smartphone di ultima generazione come l’iPhone 16, le fotocamere standalone hanno mostrato una certa lentezza nell’adozione di standard RAW aperti. Tuttavia, Sneyers ritiene che non vi siano ostacoli tecnici all’adozione di JPEG XL da parte dei principali produttori di fotocamere come Canon, Nikon o Sony. “Tutti i metadati che queste aziende desiderano inserire in un file RAW possono essere gestiti con uno standard aperto come DNG, e lo stesso vale per JPEG XL, ma con ulteriori vantaggi.”
Il Futuro di JPEG XL
Secondo Sneyers, “JPEG XL ha il potenziale per rendere obsolete le attuali pratiche di gestione delle immagini, combinando qualità e praticità in un unico formato.” Immagina di non dover più mantenere più versioni della stessa immagine, ma di avere un unico file che soddisfa tutte le esigenze di condivisione e produzione.
Inoltre, la compressione avanzata di JPEG XL non solo riduce le dimensioni dei file, ma mantiene anche un’elevata qualità visiva, rendendolo ideale per l’archiviazione e la distribuzione di immagini ad alta risoluzione.
JPEG XL rappresenta un significativo passo avanti nel campo dei formati di immagine digitale, combinando la flessibilità del RAW con la praticità del JPEG tradizionale. Con il supporto nativo degli iPhone 16, questo formato è destinato a diventare una scelta preferita per i fotografi che cercano qualità, efficienza e facilità d’uso. Se sei un fotografo professionista o un appassionato, esplorare le potenzialità di JPEG XL potrebbe portare il tuo lavoro a nuovi livelli di eccellenza.
Per ascoltare l’intervista completa con Jon Sneyers, visita il podcast di The PetaPixel su YouTube, YouTube Music, Spotify, Apple Podcast o qualsiasi altra piattaforma di podcasting.