Impostare le preferenze di Photoshop per massime prestazioni

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Per migliorare le prestazioni di Photoshop e ottimizzare l’efficienza del tuo programma di editing fotografico, esistono vari metodi che puoi applicare.

Hardware

La velocità del processore e la quantità di RAM disponibile sul tuo computer influenzano direttamente la fluidità e la rapidità con cui Photoshop può operare.

Se non hai la possibilità di aggiornare il tuo hardware, ci sono comunque modi per far sì che Photoshop lavori più efficacemente.

Preferenze di performance

Aggiustare le impostazioni di performance di Photoshop dovrebbe essere tra le tue priorità ogni volta che aggiorni il software o il sistema. Qui ci sono due aspetti cruciali su cui dovresti concentrarti:

Ottimizzazione dell’uso della memoria

Photoshop sfrutta intensivamente la RAM disponibile, allocando quanta più memoria gli è permesso dalle tue impostazioni. Mentre la versione 32 bit di Photoshop su Windows e Mac ha dei limiti riguardo la quantità di RAM utilizzabile (approssimativamente tra 1,7 e 3,2 GB a seconda della versione del sistema operativo e del software), la versione a 64 bit può beneficiare di tutta la RAM che sei in grado di fornirgli.

La gestione ottimale della memoria si ottiene regolando le impostazioni attraverso Modifica > Preferenze > Prestazioni su Windows e Photoshop > Preferenze > Prestazioni su Mac.

Consigli per l’impostazione della memoria

  • Su PC, è suggerito impostare l’utilizzo della RAM tra il 60-65% della memoria totale disponibile.
  • Su Mac, l’ideale sarebbe tra il 70-75% della memoria totale disponibile.

Stati della cronologia

Ridurre al minimo il numero di stati di cronologia aiuta a preservare le risorse. A seconda della versione di Photoshop in uso, il numero predefinito di passaggi di cronologia potrebbe essere impostato su 20 o 50. Mantenerlo al minimo necessario può fare una grande differenza nelle prestazioni.

Se noti che l’efficienza è sotto il 100%, significa che aumentare la RAM assegnata a Photoshop potrebbe velocizzare le operazioni. Liberare memoria chiudendo applicazioni inutilizzate in background e le immagini non attualmente in elaborazione può aiutare a migliorare le prestazioni.

Photoshop utilizza la memoria fino al limite definito nelle impostazioni di utilizzo della memoria e la gestisce riutilizzandola. La memoria non viene liberata fino a che non è necessario per il sistema operativo o fino alla chiusura di Photoshop.

In caso di difficoltà con le prestazioni di Photoshop CC, il problema potrebbe derivare da elementi esterni come font danneggiati, plug-in o software di terzi. Pulire o reinstallare questi componenti può risolvere i problemi, poiché possono influenzare negativamente la velocità di Photoshop.

Per gli utenti Mac e la gestione della memoria

Sebbene Mac OS X gestisca generalmente bene la memoria, a volte può trattenere RAM in stato “inattivo” che non viene più usata. Se necessiti di liberare memoria per migliorare le prestazioni del tuo Mac, esiste un modo per forzare il sistema a rilasciare questa memoria inattiva.

Apri il Terminale, situato in Applicazioni/Utility, e digita il comando purge. Dopo aver inserito il comando, attendi un minuto o due affinché il processo si completi.

Rimuovere la cronologia delle azioni e gli annullamenti libera immediatamente RAM, ma è bene ricordare che gli stati di cronologia non utilizzati vengono spostati automaticamente dal sistema dalla RAM al disco virtuale durante il lavoro. Pertanto, l’eliminazione della cronologia e degli annullamenti risulta efficace solo in specifiche situazioni.

Disco di memoria virtuale

Photoshop sfrutta lo spazio disponibile sul disco fisso del computer come un’area di “scambio” o memoria virtuale. In situazioni in cui la RAM è insufficiente per completare un’operazione, il programma fa affidamento su questa memoria virtuale. La memoria virtuale di Photoshop può risiedere sia sul disco fisso interno che su eventuali dischi esterni connessi.

Questi dischi fungono da memoria supplementare per il software.

Disporre di abbondante spazio libero sul disco destinato alla memoria virtuale migliora significativamente le prestazioni di Photoshop. Tuttavia, l’accesso ai dati memorizzati nella RAM è considerevolmente più rapido rispetto a quelli su un disco di memoria virtuale. Di conseguenza, Photoshop opera con maggiore efficienza quando riesce a gestire le informazioni di un’immagine prevalentemente attraverso la RAM.

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Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi
Alessio Fabrizi, fondatore di Fotografia Moderna dal lontano 2015 con l'obiettivo di creare una community unita di fotografi italiani. Cerco sempre notizie che possano interessare gli appassionati di fotografia, mi diverto a fare recensioni di attrezzature fotografiche e consigliare con guide all'acquisto le migliori alternative sul mercato per dare ai fotografi un'alternativa migliore, magari anche ad un prezzo conveniente! Iniziata come passione, Fotografia Moderna è diventata in poco tempo uno dei portali più cliccati d'Italia arrivando a raggiungere più di 1 milione di lettori.

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