Qual è il peggior nemico per un fotografo se non una fotografia sgranata? Sei felicissimo, torni a casa dopo una giornata di foto e sei convinto di aver realizzato il servizio fotografico più bello della tua vita ma quando apri il computer ci rimani così di un male nel vedere le foto sgranate che ti passa la voglia e pensi che hai gravi carenze tecniche? Tranquillo, è capitato a tutti più o meno. Scattare un’immagine sgranata una volta era la prassi, diciamo che le macchine fotografiche inizialmente non erano così affinate con tecnologie di autofocus di ultimo livello che seguono il soggetto o addirittura mettono a fuoco automaticamente sugli occhi.
Ma sono proprio tutte queste certezze che ci hanno portato a sbagliare più spesso, siamo sempre più dipendenti dalla tecnologia delle nostre fotocamere che i fondamentali alcune volte vengono a mancare, come quello della respirazione. Non voglio farti la morale, voglio solo dirti che non devi preoccuparti se hai scattato un’immagine nitida perché puoi sempre renderla nitida grazie alla post-produzione.
Una post-produzione veloce che ci risolve i problemi
Proprio quell’editing che tanti odiano e non lo reputano così necessario o vicino alla fotografia spesso può salvare le nostre fotografie. Ormai esistono davvero tanti metodi, se possiedi un software di editing come Luminar o Lightroom puoi divertirti a smanettare con le varie opzioni e funzioni che ti permetteranno sicuramente di migliorare le tue foto sgranate.
Ma non voglio farti un tutorial, voglio darti una soluzione rapida e definitiva perché mi sono stancato di perdere tempo e certe volte una piccola spesa può talmente tanto agevolare il nostro lavoro che ho deciso di non indugiare più e ricorrere alla soluzione il più velocemente possibile.
Hai una foto sgranata? La carichi, clicchi il tasto magico, la foto è nitida, la salvi. Questo voglio.
Ma esiste una magia del genere? Assolutamente sì, e non è manco tanto magia visto che è un software proprio come Lightroom, anche se a differenza del colosso di Adobe non ha un abbonamento ma un costo una tantum in modo da poterlo possedere a vita una volta acquistato.
Hai già capito di cosa sto parlando? Sharpen AI della Topaz Labs.
Da quando ho scoperto i software della Topaz Labs devo dire che non ne posso più fare a meno e i problemi principali che puoi trovare nelle fotografie ovvero: foto sgranate, foto mosse o con pochi megapixel ora li risolvo con un semplice clic in una manciata di secondi.
La semplicità non ha prezzo
Se hai letto la recensione del software Sharpen AI ti sarai reso conto di quanto amo questo software, proprio tutto quello che cercavo, la semplicità di un clic per risolvere un problema: ovvero la foto sgranata.
Il software non fa altor che contrastare naturalmente le immagini senza creare artefatti grazie ai modelli di deep learning creati proprio per la riduzione di vibrazioni e la correzione di messa a fuoco e sfocatura negli scatti. Hai letto bene, intelligenza artificiale.
È proprio questo che fa la differenza, gli strumenti di editing tradizionali cercano di simulare un qualcosa nell’immagine rendendo i bordi più luminosi o più contrastati ma effettivamente non correggono l’origine del problema. Sharpen AI funziona in modo diverso e grazie alla sua tecnologia riesce a far risaltare le foto sfocate in modo naturale.
Ci sarà un motivo perché tutti i principali blog di fotografia hanno iniziato a parlare bene di questo programma: Professional Photographer – Photofocus – Petapixel e lo consigliano a tutti i loro lettori.
Come rendere nitida un’immagine sgranata
Questo procedimento di editing nella maniera tradizionale consiste nell’aumentare il contrasto tra i bordi della foto, Sharpen invece inverte la sfocatura, crea un’immagine più nitida con meno artefatti. Inverte le vibrazioni della fotocamera ed è eccellente soprattutto nelle fotografie con effetto bokeh. Quando si esagera si rischia di perdere qualche dettaglio oltre il soggetto principale, ecco, ora non ci si deve più preoccupare perché con un semplice clic si ritrovano tutti i dettagli persi.
Perché utilizzare Sharpen e non Photoshop
La funzione di Photoshop che tutti conosciamo è “Shake Reduction” e non fa altro che rassodare i bordi delle foto ma c’è sempre il rischio che nelle foto con più rumore si creano artefatti o ancor peggio ghosting che poi bisogna correggere ulteriormente. Ecco questo con Sharpen non succede perché riesce ad invertire automaticamente il motion blur in modo da non creare nessun artefatto.
Comunque se già possiedi Photoshop puoi sempre aggiungerlo al tuo processo di lavoro perché è perfettamente integrabile sia con Photoshop che con Lightroom.
L’intelligenza artificiale per migliorare le tue foto
Ormai non si parla più di futuro, ma di presente. L’intelligenza artificiale è sempre più effettiva nella fotografia e devo essere sincero ci sta aiutando a risolvere molti problemi diminuendo il tempo del processo di lavoro, quindi perché non sfruttarla? Al costo di circa 5 caffè al mese risolviamo il problema delle foto sgranate. Davvero c’è ancora da pensarci?
AGGIORNAMENTO: Puoi utilizzare Topaz Photo AI per avere tutti i programmi di editing in una singola App
Prezzo e codice sconto
La mia raccomandazione come sempre è quella di prendere tutta la suite di Topaz che include 3 fantastici strumenti di editing standalone, tutti molto utili per qualsiasi fotografo.
Al momento in cui scriviamo, c’è un grande sconto sull’Utility Bundle: controlla qui se è ancora disponibile.
Topaz fornisce un supporto utile per tutti i suoi prodotti e offre una politica di rimborso di 30 giorni se non sei soddisfatto.
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