Benq Zowie XL2546: Recensione a 240HZ!
Se hai seguito le ultime tendenze sicuramente ti sarai trovato davanti il BenQ Zowie XL2546, uno dei principali monitor del momento con alta frequenza di aggiornamento, pannello nativo a 240Hz e un insieme di funzioni e caratteristiche davvero molto interessanti come l’algoritmo di retroilluminazione stroboscopica DyAc che ha riscosso molto successo per gli amanti della post-produzione.
Recensione del BenQ Zowie XL2546
Simile ad altri monitor BenQ modelli ZOWIE, l’XL2546 prende in prestito elementi di design dai monitor precedenti. Il display poggia su un supporto in metallo collegato a una robusta base in plastica, che include una scanalatura per posizionare il dongle S-Switch proprietario di ZOWIE. È progettato per un rapido accesso a una varietà di impostazioni del monitor.
Display, design e connettività
Il BenQ XL2546 è dotato di un pannello TN, tradizionalmente noto per gli scarsi angoli di visualizzazione e la precisione del colore ma in cambio ricevono tempi di risposta più rapidi, il ritardo di input più basso e le frequenze di aggiornamento più elevate disponibili. Per combattere gli angoli di visuale scadenti, l’XL2546 è dotato di molteplici possibilità di modificare l’altezza, la rotazione e l’inclinazione per offrire un angolo di visione ottimale. Non si hanno problemi a calibrare il posizionamento in modo da fornire un angolo di visione centrato.
Come sempre non consiglio di posizionare questo monitor troppo in alto sopra la testa per non ricadere sulla cervicale.
L’XL2546 è dotato di spesse cornici in plastica opaca in modo da ridurre l’abbagliamento e i riflessi.
In termini di connettività, l’XL2546 include DVI-DL, 2x HDMI, DP 1.2, un jack per cuffie e un jack per microfono. Gli ingressi HDMI includono una porta HDMI 2.0, poiché è necessaria per raggiungere i 240 Hz completi se non è possibile utilizzare DisplayPort per qualche motivo. Consiglierei di attenersi a DisplayPort per l’uso del computer, poiché tende ad avere meno problemi in generale.
Include un passthrough USB 3.0 per alimentare le sue doppie porte USB 3.0 sul lato del monitor. Accanto a queste porte USB, sul lato è integrato anche un supporto per cuffie a scomparsa, che ti consente di riporre le cuffie quando non sono in uso. Personalmente lo trovo molto utile, per evitare di ingombrare la mia scrivania con un supporto per cuffie aggiuntivo e durante l’editing video è quel plus che ti rende molto professionale.
In termini di audio, non ci sono altoparlanti presenti sull’XL2546, anche se il suddetto jack per cuffie ti consentirà di utilizzare i tuoi dispositivi da 3,5 mm. Anche con il jack per le cuffie, avrai comunque bisogno di una sorta di amplificatore, poiché l’uscita delle cuffie è troppo debole per supportare anche le cuffie a bassa impedenza.
I monitor BenQ ZOWIE tradizionalmente offrono sistemi di menu puliti facili da navigare in ambienti bui, grazie agli indicatori che appaiono direttamente sopra i pulsanti fisici. I pulsanti sono realizzati in plastica e hanno una buona sensazione tattile e il monitor stesso emette un piccolo segnale acustico quando vengono premuti. .
BenQ ZOWIE fa un ulteriore passo avanti e include un dongle S-Swtich proprietario che si collega tramite mini-USB direttamente al monitor.
Le icone preimpostate presentano scorciatoie per le impostazioni della modalità immagine, DyAc e eQualizer nero, tuttavia tutti e 3 questi tasti personalizzati possono essere modificati all’interno del menu di configurazione dell’OSD. Se sei esperto di monitor BenQ/ZOWIE, l’implementazione OSD dell’XL2546 non ti darà problemi.
BenQ Zowie Dyac e la precisione dinamica
La caratteristica chiave dell’XL2546 è l’inclusione di DyAc, che è l’implementazione proprietaria di BenQ ZOWIE della tecnologia Motion Blur Reduction.
Engaging DyAc consente una retroilluminazione stroboscopica progettata per ridurre drasticamente l’effetto mosso durante l’azione frenetica. I suoi vantaggi sono apprezzati a framerate più elevati, tipicamente a nord di 100 Hz. Sebbene la retroilluminazione stroboscopica sia stata implementata in vari monitor da gioco nel corso degli anni, ci sono alcune importanti distinzioni da fare in termini di efficacia.
no svantaggio della tecnologia di riduzione della retroilluminazione stroboscopica/motion blur è la quantità di headroom presente con le frequenze di aggiornamento. Ad esempio, l’esecuzione di una frequenza di aggiornamento di 144 Hz su un monitor di 144 Hz si tradurrà in artefatti di diafonia stroboscopica: la duplicazione delle immagini a causa delle limitazioni nelle transizioni dei pixel GTG. Questo fenomeno si verifica a causa della mancanza di headroom, poiché stai massimizzando la frequenza di aggiornamento del monitor. Si consiglia vivamente di utilizzare frequenze di aggiornamento inferiori alla frequenza di aggiornamento massima del monitor quando si utilizza DyAc o altra tecnologia MBR.
Detto questo, ci sono enormi vantaggi in termini di input lag più basso e frame rate fluidi quando si attivano i 240 Hz su questo monitor. Quindi la chiave qui è trovare un compromesso che fornisca una frequenza di aggiornamento sufficientemente elevata che consenta un ritardo di input minimo e la massima chiarezza del movimento. Sebbene l’esecuzione alla frequenza di aggiornamento massima di 240 Hz possa sembrare ottimale, ci sono enormi vantaggi quando si utilizza DyAc per ridurre significativamente il motion blur. Vale assolutamente la pena rinunciare ad alcuni frame extra per l’immenso aumento di chiarezza fornito dall’attivazione di DyAc.
Qualità dell’immagine
Sebbene i pannelli TN non siano generalmente ricercati per la loro qualità, l’XL2546 sorprende in modo piacevole. Non c’è modo di aggirare gli angoli di visualizzazione limitati e i cambiamenti di gamma che affliggono i pannelli TN, ma l’XL2546 ha raggiunto un’eccellente precisione del colore dopo solo alcune modifiche alla calibrazione all’interno dell’OSD. Questi sono i risultati:
- Target di calibrazione: D65 / 2,4 gamma / 120 nits
- Livello nero: 0,10
- Gamma media: 2,33
- Media dE: 1,08
- Rapporto di contrasto: 1162:1
La precisione del colore è buona per un pannello TN, il che consente alla gamma sRGB complessiva di avere un aspetto abbastanza buono. Non si notano molte irregolarità con le tonalità della pelle e altri dati sensibili al colore. Ovviamente è ancora un pannello TN, quindi non aspettarti che scambi colpi con i pannelli IPS e VA a questo proposito. Il livello di nero è stato misurato a 0,10 cd/m², che è tipico per un pannello TN, ma è molto più alto dei pannelli VA. Potresti trovare le cassette delle lettere un po’ fastidiose se sei abituato a bassi livelli di nero da altri tipi di panneli.
Per approfondire: Cosa sono i pannelli TN e quali sono le caratteristiche
Giudizio finale
Sicuramente uno dei migliori vantaggi è l’utilizzo di DyAc in condizioni di movimento intenso, specialmente durante le panoramiche della fotocamera in cui è necessario tenere traccia degli occhi. Un noto punto debole dei pannelli LCD rispetto ai vecchi display CRT è la mancanza di chiarezza del movimento durante l’azione rapida. Ci sono stati molti monitor nel corso degli anni che hanno spinto 1ms GTG, ma questo non risolve ancora il problema, poiché alcuni brutti artefatti di overdrive tendono a emergere. Una volta che NVIDIA ha introdotto Lightboost che alla fine si è trasformato in ULMB, questo ha aperto le porte al ritorno di quella risposta al movimento CRT nei pannelli LCD.
C’è sempre stato un grosso problema con le prime implementazioni della retroilluminazione stroboscopica: una forte diminuzione della luminosità di picco. Molti monitor più vecchi tagliavano le lendini massime per ottenere una retroilluminazione stroboscopica, il che li rendeva un po’ inadatti agli ambienti luminosi. Questa è la cosa davvero interessante di DyAc nell’X2546: non c’è calo di luminosità. In effetti, la luminosità di picco misurata a 343 nits senza DyAc attivato e 346 nits mentre era acceso. Questo rende il monitor perfetto per qualsiasi ambiente interno.
La precisione del colore è buona una volta calibrata con un colorimetro e non ho avuto problemi con la qualità complessiva dell’immagine. La costruzione e i materiali utilizzati sono molto buoni, quindi non preoccupa la longevità fisica del monitor, si può definire un buon monitor con frequenze di aggiornamento personalizzate e può essere ulteriormente ottimizzato dal menu di servizio per calibrare ulteriormente DyAc.
Miglior prezzo
- Frequenza di aggiornamento ad alta velocità a 240Hz per un’esperienza di gioco PC ottima
- Compatibilità a 120 Hz per Xbox series X cambiando l’opzione di overscan video Xbox, per PS5 fino a 60 Hz
- La tecnologia DyAc offre una notevole nitidezza soprattutto per i giochi di azione frenetici
- Il paraluce aiuta a concentrarsi sul gioco eliminando le distrazioni; il controller S-Switch permette di accedere facilmente alle impostazioni e trasferire tre profili
- La tecnologia di serie Black eQualizer rende chiare le scene scure senza sovraesporre quelle luminose
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