Manuel Álvarez Bravo è stato un fotografo di grande rilievo nel panorama della fotografia latinoamericana del ventesimo secolo. Nato il 4 febbraio del 1902 a Città del Messico, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza circondato dall’arte, grazie al padre appassionato di fotografia e al nonno pittore. Ha iniziato a fotografare all’età di venti anni, influenzato da personaggi come Tina Modotti e Diego Rivera, dopo aver studiato pittura e musica all’Academia Nacional de Bellas Artes. Álvarez Bravo è stato attivamente impegnato nelle questioni sociali e politiche del suo paese, utilizzando la fotografia come strumento per rappresentare i valori del riscatto popolare. Una delle sue opere più famose, “Obrero en huelga, asesinado” (Lavoratore in sciopero, assassinato), ritrae un corpo insanguinato disteso a terra sotto il sole.
Lo stile di Manuel Alvarez Bravo
Manuel Álvarez Bravo è stato uno dei più grandi fotografi messicani del XX secolo, noto per la sua esplorazione di ritratti, natura morta e paesaggi. Il suo lavoro presenta somiglianze con quello di Clarence John Laughlin, un fotografo americano contemporaneo, poiché entrambi erano amanti della letteratura e facevano riferimento alla mitologia. Álvarez Bravo ha usato fotocamere di vecchia concezione e ha aderito al surrealismo nel 1938, dopo l’incontro con André Breton. Le sue immagini simboliche sono state utilizzate come esempi del movimento, in particolare “La bonne renommée endormie”. L’opera di Álvarez Bravo rappresenta poeticamente la vita popolare in Messico, usando un bianco e nero che riflette la storia e la cultura del suo paese. Ha ottenuto la consacrazione con diversi premi e mostre personali in tutto il mondo, e alla sua morte è stata trovata una frase ambigua appesa al suo laboratorio, “Hay tiempo” (C’è tempo), che rifletteva il suo stile lavorativo rigoroso e creativo.
Le sue opere
Manuel Álvarez Bravo è stato un fotografo messicano che ha dedicato la sua opera alla rappresentazione pittorica del popolo, della sua gente, dei suoi luoghi e degli oggetti che riflettono la loro storia. Le sue immagini poetiche, che utilizzano spesso il bianco e nero, sono in grado di raccontare i segreti delle tradizioni, le illusioni e i fracassi della società messicana, raggiungendo il centro del nostro cuore con la loro bellezza e profondità. Álvarez Bravo è stato uno dei maggiori rappresentanti della fotografia latinoamericana del XX secolo, e la sua opera continua a influenzare e ispirare molti fotografi di tutto il mondo.
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